05/09/2019

Under 16

 

Dopo il secondo giro balza al comando lo scozzese Ruben Lindsay seguito dal danese Adam Sondergaard Pedersen, terzi gli azzurri Alessio Battista e Giancarlo Sari. Con Reply al fianco delle giovani promesse del golf mondiale nel ricordo di Teodoro Soldati. In campo 144 giocatori in rappresentanza di 18 nazioni. La Danimarca vince il Nation’s Trophy.

In attesa del gran finale di domani a prendersi la leadership della 13a edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy è stato lo scozzese Ruben Lindsay.
Sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle di Magnano le promesse del golf mondiale non hanno smentito le aspettative regalando, malgrado la giovane età, colpi spettacolari.
Lindsay, che a luglio ha conquistato lo Scottish Boys Amateur Champion, guida la classifica con lo score di 141 (72, 69, -5), l’unico dei partecipanti ad aver girato nei primi due giorni di gara sotto par. A tre colpi, ma in grande rimonta, il danese con pettinatura rasta Adam Sondergaard Pedersen che ha consegnato una carta da 70 (con 4 birdie e 1 eagle alla buca 7) per un totale di 144 (-2). Con 146 (par) risalgono nelle posizioni di vertice gli azzurri Alessio Battista (75, 71) e Giancarlo Sari (76, 69) che sembra aver trovato con l’insidioso course di Magnano un feeling particolare e già come lo scorso anno dopo due giornate si trova a ridosso del leader. Il sudafricano Yurav Premlall, al comando dopo la prima giornata, perde qualche posizione ma con il punteggio di 147 (71, 76, +1) resta in lizza per il successo. Appaiati a 147 il sudafricano Amilkar Bhana (74, 73), il danese Jens Kristian Thysted (73 74) e il giovanissimo Marco Florioli (75, 72). A 148 (+2) il danese Philip Sillesen Nilsson (72, 76), Neri Checcucci, l’inglese Joshua Berry e il norvegese Michael Mjaaseth.
Tredicesimi con 149 (+3) Riccardo Fantinelli (migliore degli azzurri dopo il primo round), Sebastiano Frau e il francese Andre Mathis. Bene anche il biellese portacolori del Gc Cavaglià Filippo Valzorio che con lo score di 151 (76 75, +5) ha agevolmente passato il taglio fissato a +7.
Ostacolo non superato invece da due dei favoriti della vigilia come l’inglese di Dubai Josh Hill e il suo quasi omonimo irlandese Joshua Hill (che di recente ha conquistato il prestigioso Mc Gregor Trophy).
In attesa di assegnare il titolo individuale è stata intanto definita la classifica della Nation’s Trophy che ha visto la vittoria di misura della Danimarca con 289 punti, seguita al 2° posto dall’Italia (che schierava Sari, Battista e Frau) con 290 e al 3° dalla Scozia 291.
Il doppio turno conclusivo vedrà in campo i migliori 40 classificati che si giocheranno il titolo su 36 buche con inizio partenze (dalle ore 7 il primo giro e dalle 11,30 il secondo) in base alla classifica (gli ultimi partiranno per primi e viceversa).
Con l’Italia al via ci sono i portacolori delle principali nazioni europee (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Svizzera, Austria, Francia, Belgio Olanda, Russia, Germania e Slovenia), il team sudafricano e i rappresentanti delle lontane Bermuda e Seychelles.
Confermando i numeri record delle edizioni precedenti sono risultati 176 i preiscritti per un totale di 22 paesi rappresentati. Ad entrare nel field dei partecipanti sono stati però in 18, perché all’ultimo c’è stata la rinuncia della Malesia e del Marocco, mentre per l’eccellente livello degli iscritti Finlandia e Ucraina sono rimasti esclusi.
La formula di gioco prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri. I primi 40 della classifica più gli eventuali pari merito parteciperanno alle 36 buche finali che si disputeranno domani.
La manifestazione è dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015.
Partner dell’evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.
Aggiornamenti sulla manifestazione sono visibili sulla pagina Facebook del Gc Biella Le Betulle, ingresso al club libero e gratuito.

INTERVISTE

Giancarlo Sari
Come lo scorso anno il sedicenne Giancarlo Sari dopo il secondo round si trova a ridosso del leader: <<E’ un campo che mi piace e mi trovo sempre molto bene, ho preso tanti green e giocato al meglio i ferri e quando ho sbagliato ho sempre recuperato – ha detto il romano residente a Lugano che si allena con Andrea Pace a Monticello -. Ora l’obiettivo è di far meglio dello scorso anno nel terzo giro>>
Marco Florioli
Uno dei più giovani iscritti al campionato è Marco Florioli, quattordicenne figlio d’arte allievo di papà Massimo: <<Sono soddisfatto anche se speravo meglio nella prima giornata – ha detto il rappresentante del Golf Bergamo l’Albenza che in stagione ha vinto il Belgian International Golf Championship Boys U14 -, l’obiettivo è arrivare nei top 5>>.
Alessio Battista
Forte del suo 15° posto nell’ordine di merito nazionale il friulano Alessio Battista non sta smentendo i favori del pronostico: <<E’ il quarto anno che gioco a Biella è come miglior risultato o un top 20 del 2018 – spiega il giocatore del Golf Lignano seguito dal maestro austriaco Thomas Feysinger che di recente ha vinto la classifica individuale al Trofeo Pallavicino di A2 a Miglianico -. Come ieri non sono andato bene nel gioco lungo, compensato però da un buon gioco corto. E’ il mio ultimo anno qua a Biella e domani si prova a vincere>>.
Filippo Valzorio
Il giovane biellese Filippo Valzorio sta fornendo una prestazione molto convincente e dopo le prime due giornate, concluse con lo score di 151 (76 75, +5), ha agevolmente passato il taglio e si trova a ridosso dei primi venti nella posizione ideale per poter sferrare l’attacco nelle buche finali.
<<Non ho giocato bene come nel primo round ma ho cercato di mantenere la calma fino all’ultimo e alla fine ho fatto un colpo in meno – ha detto il portacolori del Golf Club Cavaglià che è allenato dal papà Remo Valzorio -. Dopo il bogey della 18, la mia nona buca (era partito dalla 10 ndr), ero un po’ arrabbiato, ma sono riuscito a tranquillizzarmi e sono arrivati due 2 birdie alla buca 2 e alla 4. Domani? Non ho nulla da perdere e vorrei attaccare il più possibile. Rispetto al 2018, che era la mia prima esperienza internazionale, sono più sicuro e fiducioso e vedo che il mio gioco è migliorato. Campo? Molto più bello rispetto allo scorso anno e green sempre insidiosi>>.


World Amateur Golf Ranking

I Reply Italian International Under 16 Championship sono validi per il World Amateur Golf Ranking, il sistema che classifica i migliori golfisti dilettanti del mondo basandosi sui risultati di oltre 2.600 tornei amatoriali all’anno (monitorando i risultati delle 104 settimane precedenti). N° 2 mondiale del WAGR è attualmente l’inglese Conor Gough 2° a Biella nel 2016.

Trofeo Teodoro Soldati

La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, tragicamente scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento. Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

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Ruben Lindsay

Ruben Lindsay (in alto) e Adam Sondergaard Pedersen (a destra)