under16 2010

4th Italian International Individual Amateur Championship ‘Under 16’

31 August – 1, 2 September 2010

Il Golf Club Biella Le Betulle ospiterà dal 31 agosto al 2 settembre il 4° Italian International Individual Championship Under 16 una sorta di vero e proprio campionato intercontinentale di categoria che vedrà in campo sui green e fairway di Magnano le giovani promesse del golf in rappresentanza di tutte le principali nazioni del vecchio continente ed a cui si aggiungeranno anche giocatori extra europei come il forte team sudafricano sempre presente sin dalla prima edizione che ha già confermato la sua partecipazione. Lo scorso anno i paesi partecipanti furono 17 tra cui Gran Bretagna, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceka, Finlandia e Slovenia e la novità assoluta di Israele per una manifestazione cresciuta in maniera esponenziale che nel giro di pochi anni si sta conquistando sempre maggiore spazio e credibilità nel calendario Ega (European golf Association).
La storia del torneo nato l’anno seguente al grande successo dei Campionati Europei individuali del 2006 vinti da Rory Mc Ilroy (ormai stabilmente uno dei più forti giocatori del mondo), ha visto sul gradino più alto del podio lo svizzero Andy Chris Orsinger nel 2007 (quando si piazzò 4° l’allora quattordicenne Matteo Manassero), seguito nel 2008 dal sudafricano Thomas Haydn Porteous e lo scorso anno da l’enfant du pays Corrado de Stefani che firmò il primo successo azzurro e quest’anno per superati limiti di età non potrà esserci.
Ad un mese dall’inizio sono già oltre 100 gli iscritti (più di 40 con handicap inferiore al 3) tra cui spicca il nome di Domenico Geminiani (handicap -3,7) quattordicenne nato in Martinica da papà romagnolo e mamma caraibica che si annuncia come la stella dell’edizione 2010. L’ultima grande promessa del golf azzurro, che cercherà di mettersi sulle orme degli illustri predecessori Mc Ilroy e Manassero, vive ormai stabilmente in America, dove sta mietendo successi in tutte le manifestazioni giovanili a cui prende parte tanto da essere considerato il miglior giocatore Under 14 del mondo. Geminiani, che di recente ha riconquistato i campionati nazionali Pulcini, si è già permesso pure un assaggio di golf tra i professionisti avendo partecipato (il più giovane della storia) agli Italian Open di maggio al Royal Park.
Finita l’ “era De Stefani” a tenere alti i colori biellesi ci saranno Filippo Campigli ed Edoardo Reale l’ultimo erede di una famiglia di professionisti che ha come capostipite il maestro Agostino.
La formula di gioco del campionato quest’anno presenterà alcune modifiche. Dopo le prime 36 buche ci sarà infatti il taglio che lascerà in campo i migliori 36 (ed eventuali pari merito) per l’ultima giornata dove si svolgeranno altre 36 buche.
Oltre al titolo individuale ci sarà in palio anche il titolo a squadre Nation’s Trophy (squadre nazionali di 3 giocatori) dove l’Italia è campione uscente.
Ad ospitare la manifestazione saranno le 18 buche (par 73, metri 6427) disegnate sulla Serra da John Morrison nel 1957, uno dei migliori campi europei che a maggio ha ricevuto per la 18esima volta il riconoscimento come percorso più bello d’Italia.
Il 4° Italian International Individual Championship Under 16, che porta avanti la tradizione di grandi eventi golfistici ospitati dal Gc Biella iniziata negli anni 60 con la mitica Lancia d’Oro e proseguita negli anni successivi con il match Europa-America con in campo il grande Severiano Ballesteros e in tempi più recenti gli Europei Amateur vinti da Mc Ilroy, avrà come sponsor principali la Ferrero con il marchio Kinder + Sport e l’Acqua Lauretana.
L’ingresso al club per i giorni di gara sarà libero e gratuito.

Ufficio stampa 4° Italian International Championship Under 16( informazioni lanza.roby@libero.it)

Con il record di adesioni (180 per 114 posti disponibili) lunedì si sono chiuse le iscrizioni del 4° Italian International Individual Championship Under 16 che sarà ospitato la prossima settimana al Golf Club Biella Le Betulle (dal 31 agosto al 2 settembre) e vedrà in campo le giovani promesse del golf in rappresentanza di tutte le principali nazioni del vecchio continente ed a cui si aggiungerà il forte team sudafricano sempre presente sin dalla prima edizione.
Altissimo il livello dei partecipanti, per certificarlo è sufficiente dare una occhiata all’entry list dove si scopre che ci sono ben 27 giocatori con handicap pari o inferiore allo 0, mentre l’handicap dell’ultimo iscritto ad essere ammesso alla competizione è il 3,4 del fortunato Andrea Gobbato di Villa Condulmer. Esponenziale la crescita della manifestazione che nella prima edizione del 2007 (quella in cui Matteo Manassero si piazzò quarto mentre il successo andò allo svizzero Andy Chris Orsinger) aveva visto al via 63 golfisti con sole 6 squadre iscritte al Nation’s Trophy, per salire ai 96 partecipanti e 11 squadre nel 2008 (vittoria del sudafricano Thomas Haydn Porteous) ed incrementare ulteriormente i numeri lo scorso anno con i 115 partecipanti per 15 squadre (primo successo azzurro grazie all’enfant du pays Corrado de Stefani) e raggiungere il record di quest’anno con 120 partecipanti (come da regolamento i migliori 114 a cui si aggiungeranno 6 wild card) e 16 squadre (Italia, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceka, Finlandia, Sud Africa, Danimarca, Portogallo) che diventeranno probabilmente 17 se verranno concessi gli inviti ai giocatori sloveni esclusi dal taglio.
Grande favorito e stella annunciata della manifestazione sarà Domenico Geminiani (hcp -3.6) quattordicenne nato in Martinica da papà romagnolo e mamma caraibica e da molti considerato il miglior golfista Under 14 del mondo. Geminiani (tesserato per il Royal Park), che vive e si allena per buona parte dell’anno negli Stati Uniti, in questi giorni è impegnato a Castelconturbia nel Jacques Leglise Trophy prestigiosa manifestazione internazionale che mette di fronte le selezioni amateur di Gran Bretagna & Irlanda e del Resto d’Europa a livello di Under 18.
A seguirlo nella lista iscritti troviamo l’austriaco Matthias Schwab (hcp -3.0), il sudafricano Christiaan Bezuidenhout (hcp -3.0), il tedesco Alexander Matlari (hcp -2.9), l’inglese Patrick Kelly (hcp -2.1), il finlandese Albert Eckhardt (hcp -1.8), l’austriaco Robin Goger (hcp -1.8) e il francese Leo Lespinasse (hcp -1.4).
Tra gli azzurrini che proveranno a tenere alti i colori dell’Italia con Geminiani ci saranno: Federico Zucchetti (Bogogno hcp -0.8), Giulio Castagnara (Lignano, hcp -0.7) e il biellese Edoardo Reale (Villa Carolina hcp -0.7) ultimo erede di una famiglia di professionisti. Al via anche il rappresentante de Le Betulle Filippo Campigli (hcp -0.8).
Grande soddisfazione da parte di Giovanni Borri che ha curato l’organizzazione dell’evento: «Non possiamo che essere contenti di come anno dopo anno la manifestazione sia in crescita costante – ha spiegato Borri che nel club ricopre l’incarico di responsabile dell’attività giovanile -. E’ bello notare come il 70% dei partecipanti sia straniero, abbiamo al via tutte le nazioni più significative con l’eccezione della Spagna. Quest’anno il livello è molto alto e dobbiamo aspettarci score interessanti, sotto il par campo. Il meteo favorevole ha consentito una buona preparazione del percorso rendendolo come sempre impegnativo, come è giusto che sia per mettere alla prova questi giovani che saranno i “pro” del futuro».
La formula di gioco del campionato quest’anno presenterà alcune modifiche. Dopo le prime 36 buche ci sarà infatti il taglio che lascerà in campo i migliori 36 (ed eventuali pari merito) per l’ultima giornata (giovedì) dove si svolgeranno altre 36 buche.
Oltre al titolo individuale ci sarà in palio anche il titolo a squadre Nation’s Trophy dove l’Italia (già vincitrice nel 2007, 2008 e 2009) proverà a fare poker di vittorie.
Anche quest’anno sarà operativo il sistema di live scoring.
Il campionato avrà come sponsor principali la Ferrero con il marchio Kinder + Sport e l’Acqua Lauretana.
L’ingresso al club per i giorni di gara sarà libero.

Ufficio stampa 4° Italian International Championship Under 16 (informazioni lanza.roby@libero.it)

Tutto è pronto al Golf Club Biella Le Betulle: domani mattina alle ore 7,40 sul tee della buca 1 toccherà al favorito Domenico Geminiani inaugurare il 4° Italian International Individual Championship Under 16 che si è aperto ufficialmente questa sera con la presentazione delle squadre e il welcome cocktail.
Pronte a scendere in campo ci saranno 120 promesse del golf mondiale a rappresentare sedici nazioni europee (Italia, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceka, Finlandia, Danimarca, Portogallo e Slovenia) e il Sud Africa (che è sempre stato presente sin dalla prima edizione) in una manifestazione che in quattro anni ha visto una crescita esponenziale ricordando che nel 2007 (quella in cui Matteo Manassero si piazzò quarto mentre il successo andò allo svizzero Andy Chris Orsinger) aveva avuto al via 63 golfisti con sole 6 squadre iscritte al Nation’s Trophy.
Oltre che numericamente importante il livello dei partecipanti è anche molto elevato come qualità, per certificarlo è sufficiente dare una occhiata all’entry list dove si scopre che ci sono ben 27 giocatori con handicap pari o inferiore allo 0.
Stella annunciata della manifestazione sarà Domenico Geminiani (hcp -3.6) quattordicenne nato in Martinica da papà romagnolo e mamma caraibica e da molti considerato il miglior golfista Under 14 del mondo. Geminiani (tesserato per il Royal Park), che ha già fatto l’esordio tra i professionisti giocando a maggio l’Italian Open al Royal Park di Torino circolo per cui è tesserato, vive e si allena per buona parte dell’anno negli Stati Uniti e quest’anno ha facilmente conquistato il Campionato italiano Pulcini al circolo veneziano di Prà delle Torri dove ha stabilito il record del campo girando in 64. Oggi intanto con un freddo vento da nord a fare da sottofondo si è svolta la prova campo e Geminiani ha testato il percorso facendo 18 buche con il campione uscente Corrado De Stefani: «Il campo è tecnico i green sono molto difficili – spiega con molta calma Geminiani che è accompagnato da papà Roberto -, per certe caratteristiche è simile a Castelconturbia dove ho giocato la scorsa settimana, Corrado mi ha dato dei buoni consigli. Il posto è molto bello e questa è una gara importante, ci sono tanti bravi giocatori italiani e stranieri. Pressione da favorito? No, non ho particolari pressioni, l’obbiettivo è giocar bene e di conseguenza arrivano i risultati. Dopo questa manifestazione torno negli Stati Uniti dove sono seguito dal maestro Jacques Panet Raimond mentre ogni tre settimane vado da David Leadbetter». Rattristato di non poter essere in campo (per raggiunti limiti di età) De Stefani: «Il campo è bellissimo mi spiace non giocare – dice il cossatese -, il percorso è perfetto con green molto veloci, non ci saranno sorprese, vince chi gioca meglio. Geminiani non è al top della forma come era agli Europei ma resta il favorito, tira molto bene il drive ed è sicuro con il putt».
A seguire Geminiani nella lista iscritti troviamo l’austriaco Matthias Schwab (hcp -3.0), il sudafricano Christiaan Bezuidenhout (hcp -3.0), il tedesco Alexander Matlari (hcp -2.9), l’inglese Patrick Kelly (hcp -2.1), il finlandese Albert Eckhardt (hcp -1.8), l’austriaco Robin Goger (hcp -1.8), il francese Leo Lespinasse (hcp -1.4) e il vincitore del 2008 Hayden Porteous. Tra gli azzurrini che proveranno a tenere alti i colori dell’Italia con Geminiani ci saranno: Federico Zucchetti (Bogogno hcp -0.8) e Giulio Castagnara (Lignano, hcp -0.7).
E’ attesa una bella prova anche dai sedicenni biellesi Edoardo Reale (Villa Carolina hcp -0.7) e Filippo Campigli (Gc Biella Le Betulle hcp 0.8) che cercheranno di sfruttare al massimo il fattore campo.
Edoardo Reale è l’erede di una famiglia di maestri e professionisti (figlio di Andrea e nipote di Agostino, Michele e Stefano): «Rispetto allo scorso anno sto giocando un po’ meglio sopratutto di testa, spero di riuscire a fare un buon risultato, anche se il campo è tosto e i green sono duri e veloci. Il primo obbiettivo è passare il taglio. Futuro? Diventare professionista!».
Molto propositivo Filippo Campigli: «Nell’ultimo anno ho fatto un bel progresso, scendendo di tre colpi (handicap ndr) nel giro di un mese, non sto giocondo male, anche se faccio ancora errori di strategia, punto ad entrare tra i primi 10».
La formula di gioco del campionato quest’anno presenterà alcune modifiche. Dopo le prime 36 buche ci sarà infatti il taglio che lascerà in campo i migliori 36 (ed eventuali pari merito) per l’ultima giornata (giovedì) dove si svolgeranno altre 36 buche.
Oltre al titolo individuale ci sarà in palio anche il titolo a squadre Nation’s Trophy dove l’Italia (già vincitrice nel 2007, 2008 e 2009) proverà a fare poker di vittorie.
Anche quest’anno sarà operativo il sistema di live scoring (consultabile su www.golfclubbiella.it).
Il campionato avrà come sponsor principali la Ferrero con il marchio Kinder + Sport e l’Acqua Lauretana.
L’ingresso al club per i giorni di gara sarà libero.

Ufficio stampa 4° Italian International Championship Under 16 (informazioni lanza.roby@libero.it)

Un poker di giocatori guida il leaderboard dopo le prime 18 buche del 4° Italian International Individual Championship Under 16 scattato al Golf Club Biella Le Betulle con il primo tee-shoot dalla buca 1 alle 7,40 di questa mattina e terminato quando faceva quasi sera verso le 19.
I migliori della prima giornata caratterizzata da una bellissima giornata di sole rinfrescato da una leggera brezza da nord sono stati gli italiani Federico Maccario e Luigi Botta, il ceko Petr Gal e l’austriaco Robin Goger che lo scorso anno terminò secondo alle spalle di Corrado De Stefani. I leader hanno consegnato una carta di 73 in perfetto par del campo. Per Maccario del Gc Sanremo (uno dei pochi ad aver chiuso in par la temibile buca 15, par 4 in salita di 340 metri dal green su tre livelli dove i tripli ed anche quadrupli putt si sono sprecati), 5 birdie e 5 bogey mentre per Botta (Gc Cherasco) 3 birdie 1 bogey e 1 doppio bogey alla 15. Molto regolare Goger che ha chiuso con 3 birdie e 3 bogey mentre ha sorpreso il ceko Gal (57° nell’entry list con hcp +1,8) a cui è costato caro un doppio bogey alla 16 (par 5 di 493) mentre si trovava 1 sotto il par.
Bene anche il campione del 2008 il sudafricano Thomas Porteous, il danese Daniel Nielsen e lo svedese Simon Malmberg tutti a ridosso dei primi con 74.
Bravi anche gli italiani Edoardo Torrieri del Gc Olgiata e Gianmaria Trinchero (penalizzato da un triplo bogey alla buca 1) del Gc Les Iles che hanno finito con uno score di 75.
In difficoltà il favorito Domenico Geminiani (Royal Park) che ha consegnato uno score di 80 (+ 7 sul campo con 5 bogey, 2 doppi bogey e 2 birdie) finendo oltre la sessantesima posizione ed ora è a rischio taglio (ipotizzato tra il +8 e il + 10): «I green sono molto difficili, duri e veloci e in diverse buche ho fatto 3 putt – ha detto Geminiani -, domani spero di far meglio». Con Geminiani hanno avuto una cattiva giornata anche i suoi compagni per il Nation’s Trophy (dove l’Italia è campione uscente) Giulio Castagnara (Gc Lignano) anche per lui 80 e Federico Zucchetti (Gc Bogogno) con 79.
Domani si giocheranno le seconde 18 buche al termine delle quali si effettuerà il taglio che lascerà in campo i migliori 36 (ed eventuali pari merito) per l’ultima giornata (giovedì) dove si svolgeranno altre 36 buche.
Il campionato che ha visto in campo 120 promesse del golf mondiale a rappresentare sedici nazioni europee (Italia, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceka, Finlandia, Danimarca, Portogallo e Slovenia) e il Sud Africa (che è sempre stato presente sin dalla prima edizione) ha come sponsor principali la Ferrero con il marchio Kinder + Sport e l’Acqua Lauretana.
L’ingresso al club per i giorni di gara sarà libero.
Anche quest’anno sarà operativo il sistema di live scoring (consultabile su www.golfclubbiella.it e www.federgolf.it.).

Ufficio stampa 4° Italian International Championship Under 16 (informazioni lanza.roby@libero.it)

Grandi emozioni al Golf Club Biella dove domani si concluderà il 4° Italian International Individual Championship Under 16.
Due giornate spettacolari hanno fatto da cornice al gioco delle 120 promesse del golf mondiale impegnate sui green e fairway del percorso di Magnano a rappresentare sedici nazioni europee (Italia, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceka, Finlandia, Danimarca, Portogallo e Slovenia) e il Sud Africa.
Giovani e tosti i giovani golfisti hanno provato a non farsi impressionare dalle difficoltà del campo (che soprattutto nella prima giornata aveva messo in crisi un po’ tutti) e dopo due giri da 18 buche i migliori del gruppo sono riusciti a chiudere sotto par. Grande prova di Thomas Porteous e Leo Lespinasse: per entrambi un fantastico giro in 69 (4 sotto il par) che li ha fatti salire ai primi due posti in classifica rispettivamente con un totale di 142 (- 3 sotto il par dopo il 74 di martedì) per il sudafricano già vincitore a Biella nel 2008 e di 145 (-1 dopo il 76 del primo giro) per il francese. «Sono molto felice – ha detto il sudafricano che ha giocato con grande concentrazione per tutta la giornata – è la terza volta che gioco a Biella, mi piace moltissimo questo campo». Sorridente e felice il francese nativo di Biarritz: «Oggi ho giocato molto bene, il campo e il posto sono molto belli».
Molto bene il danese Emil Segaard terzo a +1 con un totale di 147 (75-72) ed anche lo svizzero Luis Bemberg autore con 68 del miglior giro assoluto che lo fa risalire sino alla quarta posizione con un totale di 148 (+ 2 sul par) .
Buona la prova anche di Gianmaria Trinchero (Les Iles Aosta) ed Edoardo Torrieri (Olgiata) che hanno fatto gara parallela piazzandosi in quinta posizione, chiudendo le prime due giornate in 150 colpi con due carte da 75.
Dei leader della prima giornata ha tenuto solo l’italiano Federico Maccario che al 73 del primo giro ha fatto seguire un buon 78 attestandosi in decima posizione.
In grande recupero il favorito Domenico Geminiani (Royal Park) che dopo un brutto inizio (80 il primo giro) oggi ha recuperato girando sotto par in 72 ed ha agevolmente superato il taglio (caduto a + 10 lasciando in gara 37 giocatori) salendo al 10° posto pari merito con Edoardo Aloi autore anche lui di un brillante score di 71.
Taglio superato anche dal giocatore di casa del Gc Biella Le Betulle Filippo Campigli (20°) che con una prova molto grintosa ha rimediato all’82 del prima giornata con un bel 72 per un totale di 154.
Passano il taglio anche gli altri italiani Agostini Hofer, Luigi Botta, Giulio Castagnara, Fedrico Zucchetti e Richard Broadhurst.
Il Sud Africa si è aggiudicato il Nation’Trophy totalizzando 296 punti davanti alla Danimarca (297).
Domani ci sarà il gran finale che determinerà il vincitore del campionato con nuova formula che “obbligherà” i migliori 37 (36 più gli eventuali pari merito) ad una doppia fatica. Si giocheranno infatti due giri da 18 buche il primo al mattino con partenza dalle ore 7,30 alle ore 9 e il secondo con partenze dalle ore 12,30 alle 14 con partenze invertite rispetto alla classifica (i primi partono per ultimi). Attesi vista la formula sorprese e capovolgimenti fino all’ultima buca.
Soddisfatto Giovanni Borri che guida l’efficiente macchina organizzativa: «Sta procedendo tutto molto bene per non parlare del meteo – spiega Borri che si avvale della collaborazione di tutto lo staff del club guidato dal direttore Riccardo Valzorio e di numerosi volontari -, abbiamo avuto veramente una fortuna sfacciata con il tempo. L’esperienza degli anni passati è servita a far si che sotto molto aspetti si proceda in modo automatico, ciò ci consente di spostare l’attenzione su altri particolari per far diventare l’evento ancora più importante con l’intenzione di aprilo in futuro anche agli Stati Uniti e ai paesi orientali come Cina, Giappone e Corea. Sarebbe poi interessante farlo diventare anche un meeting tra nazioni per parlare di golf giovanile e problematiche relative. Quello che già in parte succede tra i presenti».
Novità sul futuro?
«E’ quasi sicuro che i sudafricani, il cui tecnico è veramente entusiasta de Le Betulle, ci daranno una wild card per il loro torneo Under 18 più importante».
Un evento come questo può fare da promozione turistica?
«La percezione avuta in questi anni è molto positiva ad ogni giocatore, tecnico, accompagnatore che è stato qui a seguito del torneo sono seguite visite di parenti e amici e in tal senso penso si potrebbe sfruttare ancora di più, in questi giorni ad esempio c’è stata presente la televisione norvegese. L’unico problema de Le Betulle è la logistica che però è anche il bello di questo posto incomparabile nel suo genere dove si può giocare completamente immersi nella natura senza vedere in nessun punto del campo alcuna costruzione o strada o opera dell’uomo».
La nuova formula?
«La nuova formula è più educativa e performante, l’obbiettivo intermedio pone delle motivazioni particolari, i quattro giri danno poi un risultato ancora più veritiero».

Il campionato ha come sponsor principali la Ferrero con il marchio Kinder + Sport e l’Acqua Lauretana. L’ingresso al club per i giorni di gara sarà libero. Anche quest’anno è operativo il sistema di live scoring (consultabile su www.golfclubbiella.it e www.federgolf.it.).

Ufficio stampa 4° Italian International Championship Under 16 (informazioni lanza.roby@libero.it)

Finale con thrilling al 4° Italian International Individual Championship Under 16 che si è concluso questa sera al Golf Club Biella Le Betulle.
72 buche non sono state sufficienti per stabilire il vincitore della manifestazione che ha richiamato sul percorso biellese 120 promesse del golf mondiale in rappresentanza di sedici nazioni europee (Italia, Norvegia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Repubblica Ceka, Finlandia, Danimarca, Portogallo e Slovenia) e il Sud Africa.
Alla fine dopo una buca di spareggio l’ha spuntata l’austriaco Matthias Schwab (295: 77 73 73 72) che al play-off ha superato il danese Emil Segaard (295: 75 72 76 72). Decisivo un triplo putt del danese che alla buca 1 aveva messo palla in fairway e poi piazzato palla in centro green, mentre Schwab sbagliava il colpo al green ma poi con un perfetto up and down imbucava il putt per il par che gli consegnava la vittoria. Schwab, che aveva chiuso le ultime 18 buche in 72 colpi per un totale di 295 (+ 3 sul par del campo), si era conquistato il play-off con un miracoloso birdie alla 18 dove aveva imbucato un putt da tre metri dopo essere uscito malamente dal bunker.
Il più deluso di tutti alla fine è risultato Thomas Porteous Haydn (296: 74 69 76 77) che aveva condotto in solitario la gara fino alla quattordicesima buca dell’ultimo giro ma a quel punto 2 bogey consecutivi lo condannavano a tentare il tutto per tutto nelle ultime buche. Alla buca 18 (par 5) il vincitore dell’edizione 2008 sfiorava il green con il secondo colpo, giocava un buon approccio ma sbagliava un putt non impossibile per il birdie che lo avrebbe portato allo spareggio. Rimonta sfiorata per Domenico Geminiani (296: 80 72 70 74) che ha pagato caro il pessimo primo giro. Per l’azzurro del Royal Park il birdie alla buca 18 è servito “solo” per conquistare il terzo posto (grazie alle migliori 9 buche) ai danni dell’aostano (Gc Iles Aosta) in procinto di passare al Gc Biella (è allenato da Maurizio Guerisoli) Gianmaria Trinchero (296: 75 75 72 74) vera rivelazione della manifestazione.
Sesto il francese Leo Lespinasse (297: 76 69 76 76) partito al mattino al secondo posto.
Fuori dai primi 10 Giulio Castagnara (13° in 302), Edoardo Torrieri (14° in 303), Federico Zucchetti (18° in 305) e Federico Maccario (20° in 307).
34° il giocatore di casa Filippo Campigli (316: 82 72 84 78), che dopo una bella rimonta ha rovinato tutto nel 3° giro.
Sorpreso e felice il vincitore Schwab che non pensava di dover andare al play-off: «Ero convinto di aver vinto quando Thomas Porteuos ha sbagliato il birdie alla 18 – racconta il biondino nato a Schaldming -, non mi ero accorto che c’era Emil col mio stesso punteggio. E’ la mia prima vittoria internazionale mentre in Austria ho vinto il titolo amateur nazionale. Vorrei che fosse l’inizio di una strada che mi porta al professionismo. In questi giorni ho sempre avuto un buon gioco lungo mentre nelle prime buche ho avuto difficoltà con il putt».
Molta soddisfazione da parte dei dirigenti del club a partire dal presidente Rodolfo Botto Poala: «E’ una competizione che ci da sempre maggiori soddisfazioni, quest’anno abbiamo avuto un successo notevole anche come partecipazione – ha detto Botto Poala prima di premiare i migliori -, il nostro campo è sempre una gemma del golf italiano con i suoi magnifici green che alla fine sono stati decisivi. I partecipanti sono tutti giovani, bravi e simpatici meriterebbero tutti di essere premiati per l’impegno e il gioco dimostrato. Sarebbe bello anche avere altre manifestazioni internazionali perché un campo così bello da risalto a tutto il biellese. Un ringraziamento a tutti gli organizzatori e volontari che hanno reso possibile questo evento a partire dal segretario Riccardo Valzorio a Giovanni Borri».
Il campionato ha avuto come sponsor principali la Ferrero con il marchio Kinder + Sport e l’Acqua Lauretana.

Ufficio stampa 4° Italian International Championship Under 16 (informazioni lanza.roby@libero.it)